Smart Working, aggiornate le modalità di comunicazione

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Secondo quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2023 (art. 1, comma 306, Legge 29 dicembre 2022, n. 197), fino al 31 marzo 2023, ai lavoratori fragili, sia dipendenti pubblici che privati, il datore di lavoro assicurerà lo svolgimento della prestazione lavorativa in Smart Working, anche assegnando al soggetto una mansione differente ma con lo stesso inquadramento. Questo avverrà rispettando i contratti collettivi di lavoro vigenti, senza decurtazione della retribuzione stabilita.

Fino al 31 gennaio 2023 le comunicazioni per i soggetti fragili, persone affette da patologie contenute nel Decreto del Ministro della Salute di cui all’art. 17, comma 2, del D.L. 24 dicembre 2021, n. 221 (convertito con modificazioni in L. 18 febbraio 2022, n. 11), dovranno essere trasmesse attraverso l’applicativo disponibile su Servizi Lavoro, dal nome “Smart Working semplificato”. Tale modalità di comunicazione potrà essere utilizzata fino al 31/01/23 esclusivamente per i lavoratori fragili e relativamente a periodi di lavoro agile che ricadano entro il 31 marzo 2023.

Infine, dal 1° febbraio 2023 le comunicazioni riguardanti i lavoratori fragili in Smart Working dal 01/02/23 al 31/03/23 dovranno essere inviate attraverso procedura ordinaria su Servizi Lavoro, chiamata “Lavoro agile”.

Per tutte le altre categorie di lavoratori che seguono il percorso ordinario, le comunicazioni relative ai periodi di lavoro agile continueranno a essere trasmesse utilizzando l’applicativo “Lavoro agile”.